Anche il Corriere della Sera parla dei meriti di Luciano Spalletti soffermandosi in particolare sulla nuova mentalità: "La sua Inter è meno pazza, ha mostrato anzi due qualità dimenticate: regolarità e identità. Il gioco resta da trovare, però sei vittorie su sette non arrivano per caso. Essere secondi con la Juventus è il capolavoro dell’allenatore che dalla squadra ha spremuto il massimo, affidandosi a quattro uomini chiave: Skriniar, Borja Valero, Perisic e Icardi". I nerazzurri funzionano in difesa, ma anche davanti. Mentre in mezzo vanno ancora oliati i meccanismi. "Dopo aver messo in fila avversari minori (Roma esclusa), al rientro il tecnico avrà subito due scontri diretti con Milan e Napoli. Vincere il derby con i rossoneri significherebbe spedirli a -10 in classifica e dopo otto giornate sarebbe già un bel vantaggio in chiave Champions", spiega il Corsera.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 03 ottobre 2017 alle 09:58 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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