"La trasformazione del contratto di Rino Gattuso da stagista della panchina a vero allenatore del Milan e la conferma che Luciano Spalletti guiderà l’Inter anche il prossimo anno sono notizie che le tifoserie milanesi hanno accolto con percepibile soddisfazione". Lo evidenzia Paolo Condò sulle pagine della Gazzetta dello Sport. "Nei suoi modi finemente machiavellici, Spalletti ha richiamato più volte Suning al rispetto della prospettiva tracciata in origine - spiega il giornalista -. Il consenso popolare assume poi maggior valore alla luce del fatto che l’obiettivo stagionale dell’Inter - il posto Champions - è vicino ma non ancora blindato. Considerato il rendimento del girone di ritorno, si può ragionevolmente immaginare che ad agosto entrambe le milanesi ripartiranno dal punto in cui saranno arrivate a fine stagione. Sembra facile, ma è la chiave del rilancio. È così che si compete: crescendo ogni anno. Da De Vrij ad Asamoah, l’Inter ha già chiuso buoni affari per il prossimo campionato: l’urgenza assoluta diventa ora il riscatto di Cancelo - se possibile anche quello di Rafinha, ma in caso di scelta andrebbe privilegiato il portoghese - perché con lodevole intuito è stata infilata la maglia nerazzurra a un giocatore destabilizzante in un ruolo povero di grandi talenti. Per intenderci: Perisic è forte, ma il mondo è pieno di Perisic. È invece vuoto di Cancelo: se ce l’hai, non lo molli".

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 07 aprile 2018 alle 10:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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