A parlare di Juventus-Inter a La Gazzetta dello Sport c'è anche Evelina Christillin, che all'inizio della chiacchierata rispolvera il finale di stagione del campionato 1967: "Ricordo che superammo l’Inter all’ultima giornata grazie a una papera del portiere Sarti contro il Mantova e vincemmo lo scudetto. Era il primo anno in cui facevo l’album delle figurine, così è nata la mia rivalità con i nerazzurri. Di Juventus-Inter ne ho vissuti tanti, quando Pellegrini era presidente era solito invitare me e Romiti a pranzo prima delle partite e ci faceva mangiare come se fossimo a un matrimonio. Ero legata anche a Moratti, adesso ci sono Ausilio, Antonello e in particolare Marotta. La rivalità è bella forte, ma l’affetto resta e va oltre".

Sarà uno Juventus-Inter d’alta quota: sente che il vento è cambiato per i bianconeri?
"Per il tricolore è ancora molto presto, però è bello essere tornati lassù e affrontare la capolista con due soli punti di distacco e con la possibilità di superarla e andare in testa. Tra l’altro si giocherà il giorno prima del mio compleanno e io spero che la Juve mi faccia un bel regalo...".

Lei crede allo scudetto?
"Certo che ci credo, ma con prudenza: l’Inter gioca meglio e ha una rosa più completa, però la Juventus con una super difesa e con la grinta è arrivata dove non si pensava. Noi tifosi siamo reduci da un anno orribile e pensavamo di portarci iella da soli. Anche i miei gufi erano diventati silenti. Siamo partiti molto prudenti ma sta andando meglio di quanto si potesse predire".

A proposito di attaccanti, avrebbe fatto lo scambio Vlahovic-Lukaku?
"No. Io ragiono da economista e dico che è stato giusto tenere Vlahovic perché è stato un investimento importante e bisogna aspettare il rendimento. Dusan va aspettato, è giovane però deve rendere di più, ha la capacità di farlo, lo abbiamo visto a Firenze. Nella mia chat del tifo, dove c’è anche Bonaccini (presidente dell’Emilia Romagna, ndr ), tanti rimpiangono Romelu ma io non sono di quel partito".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 18 novembre 2023 alle 12:43
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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