Anche l’edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sul rapporto ormai incrinato tra Roberto Mancini e Nemanja Vidic dopo l’episodio accaduto a Glasgow. Come scrive il quotidiano, il serbo rivedrà il campo con la maglia nerazzurra solo in caso di estrema necessità. E viene poi ricordato un precedente che risale alla stagione 2007/08, ritorno degli ottavi di Champions League contro il Liverpool: Allora il giocatore coinvolto era Figo, che più o meno si comportò allo stesso modo di Vidic e che, da quel momento in poi, giocò davvero pochissimo. Sin dal suo arrivo in panchina, comunque, l'allenatore di Jesi aveva dimostrato chiaramente di non avere particolare fiducia in Vidic, rimasto fuori per 2 mesi, anche a causa di qualche acciacco.  

"Ad ogni modo, si arriverà al termine della stagione cercando di evitare altri scossoni, comunque controproducenti per tutti. La prossima estate, però, sarà inevitabile il divorzio, nonostante un altro anno di contratto e l'opzione per un terzo. Arrivato da ex-capitano del Manchester United, Vidic doveva anche servire come volto per i mercati asiatici. Ma la sua avventura in nerazzurro è subito cominciata in salita (rigore provocato ed espulsione alla prima giornata con il Torino), proseguendo forse peggio. Anche a causa del suo mancato ambientamento nel calcio italiano", scrive il quotidiano.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 21 febbraio 2015 alle 09:38 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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