Che si parli di turnover o di rotazioni, il concetto non cambia molto. La realtà è che Luciano Spalletti una sua Inter di base l'ha trovata, anche se tutti sono coinvolti come spiega il Corriere dello Sport: "L’unico sempre titolare è stato il portiere Handanovic, ma anche altri nerazzurri hanno giocato tantissimo - si legge -. Brozovic, sui 13 incontri ufficiali, ne ha disputati 12, 11 dei quali da titolare: è stato risparmiato a Ferrara per un infortunio e in casa contro il Cagliari (scelta tecnica; è entrato dopo). Stessi numeri per Asamoah, inizialmente a disposizione con il Parma (è subentrato) e a riposo con i sardi. Skriniar era indisponibile contro il Sassuolo e ha rifiatato in panchina con gli uomini di Maran, ma nelle altre 11 gare è sempre partito tra i primi 11. E Icardi? Non c’era a Bologna perché acciaccato e pure lui ha fatto le spese del turnover contro il Cagliari, ma gli altri match li ha giocati tutti, 10 su 11 da titolare. Tre invece le panchine per Perisic che comunque è sempre sceso in campo; 4 quelle di Politano che ultimamente è stato abbastanza alternato con Candreva. Ha rifiatato anche Vecino (10 volte nell’undici iniziale), mentre De Vrij, D’Ambrosio e Nainggolan o sono titolari o non giocano. Per il belga la statistica è viziata dagli infortuni che lo hanno tenuto fuori con Sassuolo, Torino, Barcellona e Lazio altrimenti, magari, avrebbe fatto compagnia a Handanovic tra i sempre presenti. Una base solida insomma Lucio ce l’ha ed è evidente anche dai minuti concessi: ci sono 12 nerazzurri che sono sopra quota 600 e 8 che sono sotto quota 350; in 11 hanno disputato più di 9 incontri dall’inizio. I numeri non mentono". 

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 03 novembre 2018 alle 08:55 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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