Manca ancora un po' per avere il protocollo che indichi le linee per far ripartire il calcio in sicurezza. Secondo il racconto del Corriere dello Sport, fino a ieri sera il documento non era ancora pronto e si conta di rifinirlo per la giornata di oggi, in modo da trasmetterlo al presidente Gravina che in seguito lo inoltrerà ai ministri Speranza e Spadafora

Tanti i nodi da sciogliere anche in considerazione di un panorama variegato: le condizioni di un grosso club di A non sono le stesse di uno di C, per cominciare. C'è la questione tamponi (farne in continuazione ai giocatori, in un Paese in cui le persone che ne hanno bisogno non riescono a farli, non sarebbe il massimo), la questione assembramenti e quella relativa alle procedure. Poi esiste il problema per gli eventuali positivi riscontrati con la stagione di nuovo in corso e le difficoltà logistiche nell'isolare eventuali contagiati. "Con test all'entrata e all'uscita dal campo di allenamento, il momento dove si è contratta l'infezione può essere circoscritto e si può così evitare di fermare l'intero campionato", suggerisce il Corsport.  

Nel frattempo, resta in bilico la possibilità di modificare temporaneamente il regolamento (5 cambi e non solo 3): l'Ifab non ha ancora fissato alcuna riunione in merito.
 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 aprile 2020 alle 09:03 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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