Toccherà a Gravina, Sibilia e Dal Pino definire la formula dei playoff e playout, il piano B della Federazione in caso di nuovo stop del campionato. Finora, l'unica certezza è che il format dovrà essere deciso entro il 20 giugno, data della ripartenza della Serie A. Per il resto, buio completo. Alla Lega di A è stata fatta una concessione: i club, contrari agli spareggi, potranno avanzare una loro proposta che poi verrebbe presa in considerazione.

Come riferisce il Corriere dello Sport, la Lega vorrebbe evitare a tutti i costi forme di "iniquità sportive", ovvero che ad una squadra venga concesso di contendere un determinato traguardo, che sia la salvezza o un posto in Europa, senza averlo meritato sul campo, penalizzando quindi chi, invece, ha fatto meglio fino a quando è arrivato lo stop. Dunque, l'intenzione è quello di trovare meccanismi che assicurino una posizione di vantaggio a chi è piazzato meglio. "Potrebbe essere determinato un limite di punti di distacco per consentire l’accesso alla post-season - spiega il quotidiano romano -. Oppure lasciare due risultati sue tre (vittoria e pareggio) alla formazione più in alto in classifica".

VIDEO - ALLA SCOPERTA DI... - NIKOLA ILIEV: TECNICA, FISICO, DRIBBLING: IL 2004 BULGARO INCANTA AL BOTEV

Sezione: Rassegna / Data: Mer 10 giugno 2020 alle 09:12 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print