Devastante per 15 partite, poi ininfluente e addirittura dannoso. Questo il giudizio del Corriere dello Sport su Ivan Perisic, calato drasticamente nel rendimento dopo la tripletta al Chievo. "Inutile dire che Luciano Spalletti per puntare alla qualificazione alla Champions League ha bisogno del vero Perisic che da domenica in poi potrebbe anche sedersi in panchina perché in caso di 3-4-2-1 o 4-3-1-2 il croato potrebbe essere il grande escluso - si legge -. Cosa ha trasformato l’esterno mancino ex Wolfsburg da uomo mercato estivo nel mirino dello United (Mourinho era arrivato a offrire 44 milioni tra parte fissa e bonus) a elemento che, quando gioca su questi livelli, difficilmente può attirare l’interesse delle grandi d’Europa? Sicuramente Perisic ha perso brillantezza a livello fisico e senza quella le sue ripartenze non sono incisive come in passato. Niente più uno contro uno micidiali o avversari lasciati sul posto grazie al suo classico doppio passo. Il tutto è frutto di allenamenti nei quali non mette più “paura” neppure ai compagni: non li salta più, non fa più... male alla porta. Resta il dubbio che il croato abbia già la testa, più che a un futuro lontano dall’Inter (dove ha un contratto fino al 2022 e guadagna 4,6 milioni), al Mondiale in Russia che aspetta con grande ansia. Forse troppa... Così non è più lui". 

 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 07 febbraio 2018 alle 10:40 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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