L'addio di Big Rom ha mischiato le carte e i piani di casa Inter, dove prima del terremoto Lukaku era praticamente fatta per portare a Milano l'uruguaiano Nahitan Nandez. Per il Leon, Marotta e Ausilio avevano finalmente ottenuto il sì di Giulini al prestito con diritto di riscatto anche se con qualcosa ancora da sistemare ("2 milioni di differenza tra domanda e offerta per il prestito e quelle del diritto di riscatto e dei bonus"), motivo per il quale non era stato chiuso definitivamente. Ma i soldi necessari per prestito e ingaggio, 6 milioni totali: 2 al Cagliari, 4 lordi al calciatore come si legge sul Corriere dello Sport, li 'finanziava' Nainggolan, girato al Cagliari "senza fare minusvalenza ma con una buonuscita di 3 milioni lordi rispetto a uno stipendio di 8,5".

Ma il Ninja non è bastato a risolvere la questione, per un belga che risolve, un altro sconquassa e ad oggi la pista Nandez non è del tutto sfumata, ma di sicuro raffreddata. I dirigenti nerazzurri parlano di un solo esterno in arrivo, nella fattispecie destro. Il che significa scegliere tra Dumfries Nandez. L'uruguagio, dunque, "rischia di dover restare a Cagliari, a meno che Dumfries risulti inarrivabile. In teoria spazio per entrambi alla Pinetina non c'è. In teoria...".




A non essere passata in secondo piano è la situazione di Nainggolan, slegata da quella di Nandez: i nerazzurri vogliono darlo in prestito per non fare minusvalenza, cosa che accadrebbe in caso di risoluzione del contratto. Motivo per il quale in Viale della Liberazione avevano aperto anche anche al Besiktas, destinazione che però non ha scaldato l'ex romanista. "Se anche Nandez non arriverà a Milano, Radja conserverà comunque chance di indossare la maglia rossoblù" chiosa il Corsport.








Sezione: Rassegna / Data: Sab 07 agosto 2021 alle 10:08
Autore: Egle Patanè
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