Un Parma molto determinato ha “espugnato” il Tardini dove finora aveva sempre perso e, battendo l’Inter, ha dato un segnale importante in chiave salvezza. Ha deciso la prima doppietta in Serie A di Paolo De Ceglie che è uscito tra gli applausi di tutto lo stadio e probabilmente ha salvato la panchina di Roberto Donadoni. Quella di Walter Mazzarri, che era stata puntellata dalle affermazioni contro Cesena e Sampdoria, invece, è tornata ad essere traballante complice una prestazione inspiegabile da parte della squadra e una continuità di rendimento che proprio la sua Inter non è capace di acquisire. 

"Ieri, per la settima volta da quando è a Milano, il tecnico di San Vincenzo ha fallito il tris di successi e una serie così lunga di “incompiute” non può che far riflettere. D’accordo a Parma i nerazzurri eravano privi di 7 infortunati e molti giocatori, senza turn over, avevano i muscoli pesanti, ma la prova offerta al Tardini, contro una formazione ultima in classifica, reduce da 6 ko di fila e che aveva finora subito almeno un gol a incontro, è stata di basso livello, inconcepibile per chi vuole lottare per il terzo posto. In novanta minuti Mirante non ha dovuto compiere interventi degni di nota e l’Inter ha chiuso la prima frazione creando zero pericoli. Qualche progresso c’è stato nella ripresa, più con la forza dell’improvvisazione che con le idee", l'analisi del Corriere dello Sport
 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 02 novembre 2014 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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