Nel ventaglio delle alternative dell'Inter ai sogni Conte e Simeone spicca anche il nome di Maurizio Sarri. Il tecnico del Napoli è un profilo visto di buon occhio da Suning, ma il contratto vigente con la società partenopea rischia di stoppare sul nascere le suggestioni sul suo conto. Nonostante abbia un contratto che lo lega agli azzurri fino al 2020, però, l'ex allenatore del'Empoli potrebbe comunque liberarsi in anticipo, esattamente nel 2018.

Lo rivela l'edizione odierna del Corriere dello Sport, che analizza nei dettagli gli step che hanno portato il tecnico toscano sulla panchina del San Paolo: "Sarri firma per il Napoli nell’estate del 2015. I risultati, lo spettacolo, l’empatia spingono a riscrivere tutto dopo un anno. Stavolta c’è un quadriennale «particolare»: scadenza fissata nel 2020 (il primo biennio ad un milione quattrocentomila euro, dunque il doppio del precedente negoziato; il secondo ad un milione 150 mila euro) però con la possibilità - e ora bilaterale - di divorziare nel 2018", prosegue il quotidiano romano, che poi spiega i passi necessari per sancire la separazione: "Il Napoli, se volesse, versando un milione di euro; e Sarri, attraverso il pagamento di una penale da otto milioni di euro".

Stefano Bertocchi

Sezione: Rassegna / Data: Mar 16 maggio 2017 alle 13:24
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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