Beppe Marotta, secondo il Corriere dello Sport, sarà annunciato come nuovo a.d. dell'area sportiva dell'Inter non oltre il 15 dicembre. E l'obiettivo è chiaro: scudetto nel 2021. Questa la missione affidatagli dalla famiglia Zhang. "Certo, sarebbe meglio fare il grande balzo già nel prossimo campionato, ma la crescita per gradi è considerata la strada migliore anche in Cina - si legge -. Senza contare che la squadra nerazzurra ha ancora la necessità di consolidarsi ad un certo livello. E’ appena tornata in Champions dopo sei anni di assenza, ha tutte le credenziali per confermarsi sulla stesso palcoscenico anche nella stagione che verrà, ma non ancora ne ha la certezza. Ecco perché il prossimo campionato deve innanzitutto diventare un altro gradino da salire, accorciando il gap con la squadra bianconera". 

E, sempre secondo il quotidiano romano, adesso con l'innesto di Marotta cedere i big non sarà più un tabù. "Finora, infatti, su preciso input di Suning, era stato eretto un muro attorno ai pezzi pregiati della rosa: tutti blindati e considerati incedibili - si legge -. È vero che nei contratti di Icardi e Brozovic sono state inserite clausole di uscita, ma a cifre elevatissime e per le quali un’eventuale cessione non avrebbe potuto essere considerata un sacrificio. Alla riprova dei fatti, però, nessuno si è fatto avanti con 110 milioni di euro per il centravanti o 50 (nel frattempo la clausola è salita a 60) per il centrocampista. In passato (estate 2016), però, era stato respinto senza troppi complimenti il Napoli, disposto a mettere sul tavolo una sessantina di milioni, e l’estate scorsa erano state “rimbalzate” pure le due squadre di Manchester che, per il cartellino di Skriniar, erano pronte a offrirne 65. Ecco, con Marotta la resistenza potrebbe essere più tenera…". Sarà davvero così? 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 20 novembre 2018 alle 09:35 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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