L'Inter non sarà andata in finale di Tim Cup, ma certamente ha ritrovato se stessa e i propri tifosi dopo il 3-0 alla Juventus. Lo sottolinea il Corriere dello Sport, che spiega come l'ambiente abbia cominciato a scaldarsi dopo il 2-0 di Perisic. "Del resto ci voleva una scintilla per accendere San Siro, che altrimenti avrebbe assistito freddamente ai 90'. A questo punto, dopo l’attesa reazione di orgoglio, dovrebbe essere stato disinnescato il pericolo di una contestazione per domenica sera con il Palermo. Finora ce ne erano state soltanto le avvisaglie. A cominciare dal colloquio ultras-squadra andato in scena nel garage dello stadio dopo il derby. Proseguendo poi con uno striscione che distribuiva a tutti, società, allenatore e giocatori, le responsabilità per l’improvviso tracollo a cui è andata incontro l’Inter nel 2016. Poi, i gol di Brozovic e Perisic hanno infiammato la San Siro nerazzurra, come non si vedeva dai tempi del Triplete di Mourinho. Resta l’amarezza finale per l’Inter, di gran lunga il club con la più alta media spettatori nell’attuale campionato. Dopo 13 gare casalinghe, il dato è di 46.625 a partita, quasi 7mila in più rispetto al secondo in classifica, ovvero il Napoli. La stagione scorsa la media finale fu di 37.270, quindi quasi 10mila in meno rispetto all’annata in corso, e terzo posto nella classifica delle presenze, dietro alla Roma e alla stessa Juventus".  

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 03 marzo 2016 alle 10:34 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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