Sul tavolo del vertice andato in scena venerdì pomeriggio alla Pinetina tra i dirigenti dell'Inter e quelli della Sampdoria non c'era solo il nome di Eder, Ranocchia e Dodò. Dopo gli affari dello scorso gennaio legati a Bonazzoli e Duncan, secondo il Corriere dello Sport, "il primo in ordine di tempo a cambiare casacca sarà Dodò: l’esterno brasiliano deve dare il via libera al prestito secco. Probabile che arrivi già la prossima settimana anche se ha altre offerte e vuole guardarsi intorno alla ricerca della squadra che gli offra il maggior spazio".

Il nome nuovo fatto però dal quotidiano romano è quello di Davide Santon, che all'Inter non ha più molto spazio. Ausilio lo lascerà partire solo per monetizzare, ma in questo caso gli ostacoli sono due: il terzino vuole rimanere e il suo sostituto (Vrsaljko) costa troppo. Per giugno, invece, il ds nerazzurro ha sondato Fernando. "Se l'Intr non arriverà a gennaio a Diarra - si legge sul Corriere in edicola stamane -, l’elemento che Mancini vorrebbe per affiancarlo a Medel, il regista ex Shakthar può essere un’idea per il 2016-17".

In attesa di capire la situazione legata ad Andrea Ranocchia, che sarà più chiara quando il Liverpool farà sapere la sua volontà (ma occhio anche a Siviglia e Valencia), l'Inter aspetta Eder. Mancini nella conferenza di ieri ha gettato acqua sul fuoco, ma nel caso di arrivo dell'italo-brasiliano potrebbe esserci una partenza nel reparto avanzato: Biabiany è l'indiziato numero uno.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 10 gennaio 2016 alle 08:29
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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