L’edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sul fatturato di Inter e Juventus che negli ultimi anni ha subito un paio di ribaltoni. Funi al 2010, infatti, l’Inter è stata davanti alla Juventus, ma nelle ultime stagioni i bianconeri hanno dominato il campionato e di conseguenza hanno aumentato anche i ricavi. “Dopo 2 settimi posti consecutivi e un bilancio da profondo rosso (-95 milioni nel 2010-11), Agnelli ha rivitalizzato il parco giocatori spendendo oltre 300 milioni di euro, mentre Moratti non è stato capace di sfruttare l’onda del triplete e ha dovuto mettere un freno agli acquisti complici i disastrati conti nerazzurri. - si legge - Dal 2011 la Juventus ha comprato molto e bene, l’Inter poco e male. Il resto lo ha fatto il fatturato: quello della Juventus è arrivato a 320 milioni (ma crescerà ancora nel 2015-16), poco meno del doppio di quello dell’Inter che nel 2014-15 si è assestata sotto quota 180 milioni. Un impulso importante lo ha dato la Champions League che negli ultimi tre bilanci ha portato in corso Galileo Ferraris introiti complessivi per circa 200 milioni (compreso il botteghino), mentre dall’Uefa in corso Vittorio Emanuele sono arrivati solo gli spiccioli dell’Europa League”.

Poi è arrivato Erick Thohir che ha avviato la propria rivoluzione e ricostruzione mettendo sul tavolo oltre 110 milioni di euro, compresi gli obblighi di riscatto. “L’indonesiano ha rinforzato la squadra e Mancini sul campo ha fatto il resto. E la Juve? Grazie agli incassi della Champions 2014-15 ha investito pure lei, ma ha perso giocatori chiave (Pirlo, Tevez e Vidal) e adesso l’Inter la guarda con meno terrore rispetto alle ultime 4 stagioni”, conclude il quotidiano.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 13 ottobre 2015 alle 12:16 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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