Era il 1997 quando Massimo Moratti lanciò il progetto Inter Campus. venti anni dopo, il progetto è cresciuto in maniera esponenziale e il lavoro nel sociale del club nerazzurro si è ampliato con uno sviluppo notevole. 

"Il nostro obiettivo - ha spiegato Carlotta Moratti, la presidentessa del progetto - è quella di portare qualcosa a coloro che vivono situazioni di abbandono, di difficoltà e di disagio dovute a povertà, condizioni sociali, culturali, religiose o climatiche. Siamo al loro fianco con la nostra presenza e con i colori dell’Inter. Il nostro unico scopo è educativo: formiamo i ragazzi attraverso il calcio, ma non andiamo alla ricerca dei giocatori del futuro anche perché la nostra attività si ferma quando hanno 13 anni ovvero 12 mesi prima che possano essere tesserati".

Il Corriere dello Sport sottolinea: "Per questo le Nazioni Unite hanno definito Inter Campus un esempio di come il calcio viene utilizzato come strumento di pace e, attraverso il proprio ufficio sullo Sport per lo Sviluppo e la Pace (UNOSDP), dal 2012 collaborano con il progetto nerazzurro".

 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 05 settembre 2017 alle 10:41 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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