La classifica gli dà pienamente ragione e allora Luciano Spalletti insiste: avanti con i soliti noti. "Lo scorso anno sulla panchina giallorossa Spalletti era costretto a fare più cambi perché la sua squadra giocava l’Europa League e il turnover era indispensabile per tenere alto il rendimento - spiega il Corriere dello Sport -. All’Inter, senza le coppe europee, questo “problema” non esiste: insieme al suo staff, Lucio può preparare un incontro a settimana nella quiete della Pinetina e il suo compito è più semplice. A questo aspetto, però, vanno aggiunti anche due “particolari”: l’ottimo lavoro svolto dal preparatore atletico Iaia e dal suo team (la squadra ha una condizione atletica importante e dati incoraggianti per quel che riguarda i chilometri percorsi in ogni sfida) e l’importante opera di prevenzione degli infortuni portata avanti dallo staff tecnico insieme al dipartimento medico guidato dal professor Volpi (i calciatori si sottopongono quotidianamente a sessioni di lavoro extra per prevenire patologie specifiche). I risultati sono sotto gli occhi di tutti: finora 8 nerazzurri sono stati titolari in ognuna delle prime 11 gare di campionato e questo è un record per la Serie A che cambia spesso interpreti e formazioni. A parte il Napoli e l’Inter". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 04 novembre 2017 alle 09:58 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print