Tramite la testimonianza di Andrea Ramazzotti, sul Corriere dello Sport oggi trova spazio anche un retroscena di Massimo Moratti nell'immediato post Triplete. La notte magica di 10 anni fa esatti.

"Se a distanza di tempo potessi dare un volto alla felicità, sarebbe quello di Moratti - racconta Ramazzotti -. Da quando seguo l'Inter per il Corriere dello Sport-Stadio, l'ho intervistato decine di volte, anche dopo attese estive interminabili fuori dai bagni "Piero" a Forte dei Marmi, ma mai avevo visto quella luce nei suoi occhi. Lo avevo aspettato insieme a quattro colleghi per oltre tre ore davanti all'hotel Ritz, uno dei più belli di Madrid a due passi dal Prado. «Se ci dice qualcosa, metà del lavoro per domani è fatto» ci dicevamo, ma poco dopo le 4 la stanchezza aveva preso il sopravvento. «Ce ne andiamo? Magari è già rientrato...». No, il presidente non era rientrato. Arrivò una manciata di minuti più tardi, a bordo di un monovolume grigio insieme alla moglie Milly e all'amico Tronchetti Provera, accompagnato dall'allora compagna, Afef Jnifen. «Presidente, le possiamo fare due domande?» l'approccio che aveva tenuto conto dell'orario. «Sì, ma non qui. Beviamo qualcosa dentro. Per favore, ci tengo». Era stato a mangiare da Cistu, uno dei ristoranti più alla moda, e dopo un brindisi con Figo, aveva deciso di andare con il Van a toccare con mano la gioia del suo popolo. E tanti tifosi che lo avevano visto spuntare di dietro i vetri di quel Van, quasi non credevano ai loro occhi. «La cosa più bella - ci disse - è stata vedere la loro felicità. La verità è che non mi rendo ancora conto di quello che è successo» confidò prima di ringraziarci per essere passati. Moratti che, dopo averci concesso l'intervista tanto agognata, ringraziava noi... Una notte così non tornerà più". 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 22 maggio 2020 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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