Progetto difesa di ferro. Questa la deduzione del Corriere dello Sport sulle intenzioni nerazzurre di costruire un reparto arretrato con i fiocchi. "E’ difficile trovare una definizione più eloquente nel momento in cui riesci ad aggiungere ad una coppia del valore di quella formata Skriniar e De Vrij uno come Godin, con il contratto in scadenza - si legge -. E l’Inter è davvero ad un passo dal realizzare questo progetto. Già perché nonostante il sit-in dei tifosi di domenica scorsa, prima di Atletico Madrid-Levante, e le dichiarazioni di Simeone post-partita («Non vedo un Atletico senza di lui»), non c’è stato alcun passo indietro da parte del centrale uruguaiano. Ha detto di sì all’Inter e non cambierà idea. Non a caso proprio il Cholo, ieri, alla vigilia del match con il Girona, ha prontamente corretto il tiro: «Il club sta lavorando in conseguenza delle necessità del club e di ciò di cui ha bisogno la squadra. Mi sono già espresso sull'importanza che ha Godin per noi». Se non sono parole di rassegnazione, poco ci manca".  

Dunque, Godin in arrivo, De Vrij confermatissimo e Skriniar da blindare (come esplicitamente fatto intendere anche da Spalletti dopo il 6-2 al Benevento). Resta un altro tassello per completare l'elenco dei centrali, visto che Miranda viene dato in partenza. Andersen della Sampdoria sembra essere in pole: "A quel punto, sarebbe difficile individuare, anche tra le altre big d’Europa, un reparto così ricco sia dal punto quantitativo sia da quello qualitativo". 

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 16 gennaio 2019 alle 09:17 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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