Fuga da San Siro. Rispetto all’anno scorso, infatti, l’Inter ha perso oltre 12 mila spettatori. E’ vero che il dato è relativo soltanto alle prime 5 gare casalinghe del torneo, ma è troppo rilevante per essere trascurato. Alla fine della scorsa stagione, il club aveva raccolto una media di circa 46 mila spettatori, primato per l’intera serie A, confermando peraltro quello del 2012/13, mentre ora si attesta al di sotto di 34 mila, occupando solo la quarta piazza (Milan, Roma e Juve è il podio attuale). Non ci sono state ancora le grandi sfide con Juventus e Milan, che nell’ultimo campionato avevano richiamato quasi 80 mila tifosi, ma, ad esempio, la gara con il Napoli un anno fa era stata vista da 47 mila persone, mentre un paio di settimane fa sono state soltanto 40 mila a varcare i cancelli di San Siro.

Per scelta della società non è stato diffuso il dato sugli abbonamenti, ritenuto sensibile. Qualche sussurro però è trapelato. Ebbene, se per l’ultimo torneo le tessere staccate erano state oltre 30 mila, per quello attuale non sarebbero superiori a quota 20 mila (anzi), con una perdita di un terzo. Incide il taglio delle tessere omaggio, qualche migliaio nella scorsa gestione, ma la disaffezione della gente interista è evidente. Molteplici le ragioni: dalle prestazioni della squadra alla mancanza di campioni e grandi giocatori che avevano caratterizzati l’ultimo ciclo, transitando per un Mazzarri, contestato e lontanissimo dall’essere un capopolo, senza trascurare i prezzi dei biglietti. La società è perfettamente consapevole del problema e, non a caso, Thohir ha chiamato Michael Bolingbroke, ritenuto il mago della biglietteria ai tempi del Manchester United e con un passato al “Cirque du Soleil”, trasformandolo in Ceo del club. Ma visto che uno degli obiettivi più volte indicati dal magnate indonesiano è proprio quello di conquistare nuovi tifosi, evidentemente devono essere lanciate iniziative e politiche più radicali. 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 04 novembre 2014 alle 11:16 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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