L'idea è quella di piazzare Joao Mario più avanzato e non nel ruolo di mediano come a inizio match col Genoa. In quelle zolle il lusitano può sprigionare meglio la sua qualità. "Finora il portoghese ha inciso poco nell’economia dell’Inter. Un gol e due assist sono il suo bottino nelle 13 partite disputate in campionato: non il massimo, tanto è vero che per due incontri di fila (contro Fiorentina e Napoli) è scivolato in panchina per poi entrare nella ripresa - sottolinea il Corriere dello Sport -. Contro il Genoa si è ripreso un posto nell’undici titolare (a discapito di Banega) e adesso spero di non lasciarlo più. La prova contro i rossoblù è stata incoraggiante visto che ha calciato l’angolo dal quale è nata la prima rete di Brozovic e ha servito al croato il pallone del 2-0, ma non vuole fermarsi perché sa bene che tutti si aspettano molto da lui. A dispetto della giovane età (compirà 24 anni tra un mese) l’Inter gli chiede molto e Joao Mario, che porta con leggerezza il peso della sua valutazione estiva frutto del titolo di campione d’Europa conquistato a Euro 2016, intende rispondere presente". 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 18 dicembre 2016 alle 10:26 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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