L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma sulle dichiarazioni rilasciate domenica da Antonio Conte dopo la gara vinta contro il Chievo. Il tecnico della Juventus, nel tentativo di attaccare Fabio Capello, ha involontariamente delegittimato i titoli da lui vinti, definendoli degni di essere ricordati solo perché revocati nello scandalo Calciopoli. Sui social network i commenti si sprecano. Le dichiarazioni del tecnico bianconero sono state retweettate centinaia di volte e addirittura qualcuno ha auspicato un futuro nerazzurro proprio per Conte (che in passato non si è mai opposto a priori all'idea, anz). Dall'Inter non sono arrivati commenti ufficiali. la società nerazzurra considera ciò una bega interna alla Juventus e non ha intenzione di pronunciarsi in merito. 

"Per la verità, però, qualche anonimo ha comunque ammesso che i sorrisi si sono moltiplicati. Soprattutto ricordando le campagna bianconere, quelle mediatiche e, soprattutto, quelle a livello giudiziario su più fronti e a molteplici livelli, a favore di quei due tricolori a sorpresa revocati anche da Conte. In altri tempi e magari con altri protagonisti in prima linea, su tutti Massimo. Invece, anche da Giacarta ha prevalso il silenzio. Quando è stato necessario rispondere, ovvero dopo le accuse di Giuseppe Marotta successive al fallimento dello scambio tra Vucinic e Guarin, Thohir non si è tirato indietro. E nelle sue argomentazioni non aveva esitato a sottolineare come l’Inter si fosse «sempre distinta per integrità e lealtà» . Ma questa è una situazione completamente differente. I rapporti con la dirigenza bianconera possono anche non essere idilliaci, o perfino tesi, ma dall’entourage del magnate indonesiano trapela l’intenzione si scendere in campo solo se direttamente chiamati in causa", si legge sul quotidiano.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 18 febbraio 2014 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
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