CdS - Delusione Thohir: chieste spiegazioni per il ko

Delusione inevitabile per il presidente dell’Inter Erick Thohir dopo la brutta sconfitta maturata in extremis contro il Torino. Il tycoon indonesiano tornava a Milano ieri dopo due mesi e si aspettava certamente un salto di qualità, anche alla luce dei nuovi acquisti. Come riporta Il Corriere dello Sport, a fine gara Thohir si è intrattenuto a lungo negli spogliatoi con l’allenatore Roberto Mancini ma anche con Marco Fassone, Piero Ausilio e Javier Zanetti per cercare di capire cosa sia successo. Il terzo posto si è allontanato ulteriormente, dunque l’Inter dovrà ora rivedere i propri piani.

Mancini ha provato a rincuorare Thohir, spiegandogli che la strada imboccata è quella giusta, che l'atteggiamento e il modo di stare in campo della squadra sono quelli corretti per puntare in alto. E che certe scosse di assestamento, pur dolorose, sono frutto di scorie del passato e devono essere affrontate e superate. Il presidente, peraltro, ha trovato spazio pure per una battuta, quando si è trattato di analizzare l'emergenza in difesa. Ma i sorrisi sono durati davvero poco. Dopo una ventina di minuti, il vertice si è interrotto. Thohir ha lasciato lo stadio, dove era giunto assieme a Dave Kasper, gm dei Dc United, alla moglie e a un gruppo di amici. Poi lo hanno seguito anche i dirigenti, con Fassone subito diretto in albergo per una riunione bis. In tribuna, il magnate indonesiano era al fianco di Moratti, che ha abbandonato San Siro al fischio finale. Nelle prossime ore i due si rivedranno per affrontare il discorso bond e ricapitalizzazione.