CdS - Deficit, Thohir innervosito: non pensava...

A un anno dall'approdo all'Inter, qual è l'umore di Erick Thohir? Nero, secondo il Corriere dello Sport. E lo è a causa del deficit di bilancio. "Thohir sa bene che gli ostacoli sono tanti. Prima di tutto il dato con cui è stato concluso il bilancio consolidato 2013-14 (-103 milioni) è peggiore di almeno una ventina di milioni rispetto a quello che era stato ipotizzato quando ha preso il comando del club. Non si tratta di spiccioli, ma di soldi che in qualche modo dovranno saltar fuori e che porteranno alla necessità di una ricapitalizzare nei prossimi mesi. Questo il presidente ha spiegato a Moratti nell’incontro di lunedì, un faccia a faccia dal quale l’ex patron è uscito visibilmente contrariato. E’ possibile che, quando sarà quantificata la cifra necessaria (sui venti-trenta milioni o addirittura di più?), non accetti di partecipare all’aumento di capitale e veda diminuire il suo 29,5 per cento di azioni. Vedremo... Resta il fatto che anche Thohir ha bisogno di capitali per non andare avanti con prestiti personali al club (come quello da 22 milioni del maggio-giugno scorsi): ecco perché sta pensando a dei bond nerazzurri per reperirli. Il secondo ostacolo che il presidente potrebbe trovarsi di fronte è di tipo sportivo: se l’Inter non si qualificherà alla prossima Europa League, nel bilancio 2015-16 mancheranno altri soldi (quelli dell’Uefa) che sono stati già “contabilizzati” nel piano quinquennale che è valso il finanziamento di Goldman Sachs e Unicredit. E considerato che a giugno inizieranno i pagamenti delle rate per il finanziamento (una rata da un milione di euro entro il 30/6/2015, 15 rate trimestrali dal 30/9/2015 al 30/3/2019 ovvero 12 milioni all’anno più una maxi rata finale da 184 milioni il 30 giugno 2019), margini d’errore ce ne sono pochi. Thohir, che stamani lascerà Milano, lotta contro i numeri e non vorrebbe esonerare Mazzarri o investire su giocatori costosi a gennaio. Sarebbero altri buchi da tappare".