"Cinque mesi e mezzo dopo, il ritorno all'Olimpico. Che sia storia dolce o meno, di sicuro Stefan De Vrij ci arriva con la coscienza a posto. E in pace con sé stesso, perché quel Lazio-Inter lo ha giocato nel pieno delle proprie facoltà. E a scanso di equivoci avrebbe pure preferito chiamarsi fuori, per prevenire qualche cedimento mentale di fronte al proprio futuro". Lo sottolinea il Corriere dello Sport, ricordando l'ottima prestazione dell'olandese  nell'ultimo Lazio-Inter. Prestazione però macchiata da quel fallo da rigore su Icardi che spianò la strada alla rimonta nerazzurra.

"La panchina di Barcellona è già acqua passata, Spalletti a De Vrij ha preferito l'esperienza ad alti livelli europei di Miranda - si legge -. Normali rotazioni difensive, ad ogni modo, che questa Inter può permettersi. Tanto più che il mini-rebus dell'estate - reparto a quattro o a tre, per far giocare tutti i centrali compreso Skriniar - si è subito dissolto. E De Vrij si è adattato senza problemi ad un assetto nuovo. Diverso da quello in cui lo collocava Simone Inzaghi fino all'anno scorso".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 28 ottobre 2018 alle 09:04 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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