"Esiste un’Inter del girone di andata e un’Inter del girone di ritorno. E’ così da 7 stagioni, con l’unica eccezione dell’andata 2014/15. Insomma, sono cambiati allenatori e innumerevoli giocatori, ma la squadra nerazzurra sembra non riuscire a guarire da una malattia molto particolare: peggiorare dopo giro di boa del campionato". Lo sottolinea il Corriere dello Sport, che racconta del terrore presente ad Appiano Gentile per il rischio di ricaduta nel solito vizio di perdersi sul più bello. In tal senso, i 4 gol presi a Bergamo suonano come un allarme. "Generalmente durante l’inverno, prima o dopo la pausa delle feste, ecco arrivare una serie di risultati negativi, che finiscono per minare le certezze costruite nei mesi precedenti - si legge -. Talvolta, addirittura azzerandole. Già perché pur uscendo da tunnel, l’Inter non è mai riuscita a rimettersi completamente in pista. E a volte il gap tra il bottino raccolto nel girone di andata e quello di ritorno ha toccato la doppia cifra. E’ accaduto anche l’anno scorso, con un -10 tra prima e dopo la boa di metà campionato. Icardi e compagni non avevano mai perso fino alla 16ª giornata, ma al primo stop hanno infilato una serie nera di 8 gare senza vittorie. Poi si sono ripresi, riuscendo a centrare il traguardo quarto posto, ma, nel ritorno, il bottino è stato di 31 punti. Che, per la verità, è anche il migliore degli ultimi 7 anni, a dimostrazione del lavoro di Spalletti. Tuttavia, è evidente che una differenza del genere non è da grande squadra. Il 'Vampiro di Appiano': è così che lo chiama il tecnico nerazzurro. Ovvero il male oscuro che prosciuga forze ed energie, per lo più mentali". 

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 18 novembre 2018 alle 09:18 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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