"Capolinea Champions. Finisce qui, l’urlo di San Siro si esaurisce con gli applausi a Conte e ai suoi giocatori. Un ringraziamento doveroso per aver tenuto in vita il sogno di qualificarsi agli ottavi, come forse l’Inter avrebbe meritato dentro un girone durissimo, spendendo sino all’ultima goccia di energia e di furore. Niente impresa. Si sono imposti i nipotini di Messi. Onore al Barcellona. Ha vinto e giocato alla grande, con il primo posto già al sicuro e nonostante il turnover, dimostrando un tasso di altissima classe e un futuro assicurato. Non è casuale che abbiano firmato il successo due canterani, lo spagnolo Carles Perez e Ansu Fati, il baby prodigio classe 2002, entrato nel finale e autore del suo primo gol in Champions con un destro dal limite a chiudere il triangolo con Suarez. Troppi errori sotto porta di Lukaku. Sei parate di Neto. Tre gol annullati per fuorigioco ma l’ultimo di Lautaro Martinez, come hanno dimostrato le immagini, era regolare. Episodio determinante, sull’1-1 a pochi minuti dal novantesimo, quando l’Inter stava tentando l’assalto disperato. Rimpianti enormi. Conte esce e “retrocede” in Europa League. Di più, con una rosa ridotta all’osso, non poteva combinare. Ora si concentrerà sulla corsa scudetto". Questo il commento del Corriere dello Sport a margine dell'eliminazione dalla Champions. 
 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 11 dicembre 2019 alle 08:50 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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