"Siamo davvero sicuri che quest’Inter così com’è non basti per conquistare la qualificazione alla prossima Champions?". Se lo domanda il Corriere dello Sport, che riflette su tale concetto dopo le esternazioni di Luciano Spalletti a margine dell'1-1 con la Roma. "Prima che nell’ultimo mese e mezzo si spegnesse l’interruttore della luce, questa Inter era prima in classifica, davanti anche al Napoli e alla Juventus - si legge -. Il tecnico di Certaldo nelle scorse settimane ha spiegato più volte che la soluzione ai problemi non poteva essere il mercato e certo lo scenario non può essere cambiato adesso, a 8 giorni dalla fine delle contrattazioni. A giugno sul mercato (forse) potrà essere scritta una storia diversa, con più investimenti e nomi eclatanti in arrivo alla Pinetina. Adesso no. Perché il Fair Play Finanziario è un vincolo, perché Suning come tutte le aziende cinesi non può fare certi tipi di investimenti all’estero, ma anche perché qualche sacrificio in estate è già stato fatto e a Nanchino, dove sono abituati a rispettare le regole, c’è la convinzione che questa rosa abbia tutto per finire davanti a una Lazio impegnata in tre competizioni o a una Roma che, pur in corsa in Champions, sta trattando la cessione di Nainggolan, Dzeko ed Emerson Palmieri". Insomma, secondo il quotidiano romano, "con tre mesi e mezzo di stagione davanti e con una sola competizione da giocare, deve essere il tecnico di Certaldo a dimostrare di nuovo di essere il valore aggiunto della squadra e a ricaricare un’Inter che dal 3 dicembre in poi, come punti conquistati (4 in 6 incontri di Serie A; 0 vittorie), ha fatto meglio solo del Chievo".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 23 gennaio 2018 alle 09:58 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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