La Juventus si spacca in due squadre differenti: quella di chi resta a casa e quella di chi a casa ci torna. Così il Corriere dello Sport sottolinea la stortura in casa bianconera, che vede da una parte le positività al Covid-19 di Rugani, Matuidi e Dybala e dall'altra la fuga dall'Italia di Cristiano Ronaldo, Higuain, Pjanic, Khedira e Douglas Costa. Almeno ufficialmente - spiega il Corsport - i giocatori juventini non sono stati messi in quarantena o in isolamento fiduciario per 14 giorni pur essendo stati a contatto diretto con Daniele Rugani, risultato positivo al Covid-19 mercoledì 11 marzo. Come in realtà imporrebbe l'articolo 1 del decreto legge del 21 febbraio 2020. La definizione fornita dalla Juventus è quella di «isolamento domiciliare volontario», l'evidenza dei fatti sta portando alla conclusione che sia quindi sufficiente l'esito negativo del tampone una volta archiviato il periodo di incubazione (3-7 giorni) per poter abbandonare il domicilio anche prima dei 14 giorni (che scadranno solo mercoledì prossimo). Il tutto nonostante l'isolamento volontario sia «una definizione che non esiste in alcuna norma», come sottolineava anche l'avvocato Rinaldo Romanelli proprio sul Corriere dello Sport di ieri, spiegando anche che «ai compagni di squadra di Rugani dovrebbe essere stata applicata la quarantena con restrizioni della durata di 14 giorni»" (LEGGI QUI). 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 22 marzo 2020 alle 10:26 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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