Luciano Castellini ha passato una prima vita da giocatore al Torino e una seconda da preparatore dei portieri all'Inter. In questa doppia veste può considerarsi un ex di entrambe le squadre. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport, a partire dal duello a distanza tra Handanovic e Sirigu.

Castellini, che cosa rappresenta questa sfida?
"È il meglio tra i pali del nostro campionato. Oggi Sirigu e Handanovic sono i migliori portieri della nostra Serie A soprattutto per due motivi: per la continuità del rendimento e per l’elevatissima affidabilità".

Qual è la migliore qualità di ciascuno?
"Sirigu l’ho allenato nelle nazionali giovanili, si vedeva che era un ragazzo che sarebbe arrivato ai massimi livelli. Voleva imparare sempre, e già da ragazzino aveva delle qualità personali elevatissime. Aveva un’attitudine naturale a fare il portiere e una mentalità da professionista: ancora oggi sono i suoi punti di forza. Di Handanovic spicca la sua continuità spaventosa. Ma fatemi dire una cosa... Il portiere bravo è colui che sbaglia di meno, e tutti e due sbagliano poco".

Quali le loro differenze più evidenti?
"Handanovic nel contatto ravvicinato con l’attaccante è quasi imbattibile. Fa delle chiusure spaventose. Sirigu è più acrobatico ed esplosivo".

Possono ancora migliorare?
"Non credo, sono già a un livello massimo: anche in Europa sono il top, hanno una marcia in più rispetto a tanti colleghi che parano nei top club".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 22 novembre 2019 alle 10:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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