"Caso Coppa Italia. La Juve si lamenta per la distribuzione delle semifinali, mentre l’Inter replica che va bene così. E sullo sfondo la Lega che si attiene al regolamento, modificato giusto quest’anno con voto unanime tra le 20 squadre di Serie A". Questo quanto evidenziato dal Corriere dello Sport sulle polemiche per la data dell'incontro che si disputerà allo Juventus Stadium il prossimo mercoledì 27 gennaio. "Tutto è nato dal fatto che sia la doppia sfida tra Juventus e Inter sia quella tra Alessandria e Milan si disputeranno nelle stesse città, ovvero Torino e Milano, per di più nello stesso ordine. Proprio ieri, la Lega ha ufficializzato Alessandria-Milan, martedì prossimo alle 21 allo stadio Olimpico, e Juventus-Inter, mercoledì alle 20.45 allo Stadium. Quindi in due stadi diversi, ma in due giorni consecutivi. Ebbene, secondo il club bianconero potrebbero nascere problemi di ordine pubblico con la prevista "invasione" di tifosi dell’Alessandria e la presenza contemporanea della squadra nerazzurra in città. Il ritorno ancora non è stato fissato. O meglio, si sa già che Milan-Alessandria sarà martedì 1° marzo, mentre Inter-Juve potrebbe essere programmata mercoledì 2, come ne è certo il club bianconero, tenuto conto che il match successivo di campionato con l’Atalanta non può essere posticipato al lunedì per ragioni di ordine pubblico (si deve giocare di giorno), oppure di giovedì, come medita di fare la Lega, che non ha ricevuto nessuna lamentela o richiesta da parte della società di corso Galileo Ferraris. 

Casistica prevista non solo dall'Inter ma anche dal regolamento. "Secondo la Juventus, per risolvere tutti i problemi, compresa l’eventualità di giocare sullo stesso campo (San Siro) a distanza di sole 24 ore, sarebbe bastato invertire l’ordine di una delle due semifinali. Dal fronte nerazzurro, invece, il problema non è stato nemmeno posto. Per quanto riguarda l’andata, infatti, è assai probabile che l’Inter si muova verso Torino soltanto nel giorno nella gara. Mentre per la tenuta del terreno del Meazza, in corso Vittorio Emanuele assicurano che "i nostri giardinieri sono i migliori d’Italia". Peraltro, come viene fatto notare anche da via Rosellini, anche in passato San Siro ha sostenuto due match consecutivi in 24 ore. Anzi, l’eventualità è prevista dal regolamento appena aggiornato. Pur di mantenere l’ordine del sorteggio, infatti, il 'back to back' sullo stesso campo fa parte della casistica autorizzata".  
 

Sezione: Rassegna / Data: Ven 22 gennaio 2016 alle 09:25 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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