"Lottavo scudetto di fila? Ronaldo è stato importante, ma la Juventus lo avrebbe conquistato anche senza di lui. In ogni caso, è chiaro che i 19 gol e la sua presenza in campo sono stati fondamentali". Così Fabio Capello commenta alla Gazzetta dello Sport l'ennesimo tricolore dei bianconeri. 

Vincerne 8 di fila è un record straordinario, ma l’uscita dalla Champions getta un’ombra nella festa.
"Sono due competizioni diverse: 8 scudetti in 8 anni dimostrano che non hai avuto avversari, o comunque la concorrenza è sempre stata sui generis. La Champions è un torneo diverso, per velocità e intensità. L’esempio è Guardiola. Dopo i trionfi di Barcellona, nonostante gli investimenti di Bayern Monaco e Manchester City, non ha più raggiunto la finale".

A proposito di concorrenza: è stata di burro.
"Non c’è dubbio. La mia principale delusione è stata l’Inter: mi sembrava l’anti-Juve, ho sbagliato. Si è persa per strada. Sul Napoli discorso diverso. Ha cambiato allenatore e Ancelotti ha cercato di modificare qualcosa, ma l’eliminazione dalla Champions ha lasciato il segno".

Anche la Roma è peggiorata.
"Ha pagato la cessione di Alisson, si è indebolita in difesa e qualche giovane ha reso meno del previsto. Zaniolo è però un bel ponte verso il futuro".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 21 aprile 2019 alle 09:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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