Panoramica completa sulle squadre di vertice del nostro campionato nell'intervista esclusiva rilasciata da Fabio Cannavaro ai colleghi del Corriere dello Sport. Si parte, ovviamente, da una delle due capolista: "Il Milan è la squadra che mi sta piacendo di più, gioca bene e lo fa con una naturalezza che impressiona E' dentro un progetto a cui sta dando continuità di risultati, sanno dove vogliono arrivare e hanno scelto di farlo rubando l’occhio", le parole del capitano campione del mondo 2006.

Inter e Napoli si sfidano a San Siro.
"Premesso che è ancora presto, che i campionati si decidono a marzo, che poi verrà la Coppa d’Africa e tutto il bla-bla-bla che conosciamo, Inter-Napoli può incidere in maniera anche definitiva o almeno indirizzare la stagione. Inzaghi deve vincerla, almeno non perderla, per non ritrovarsi troppo distante; e Spalletti vorrà invece una risposta chiara in uno scontro diretto: è consapevole che gare del genere valgano più delle altre per l’autostima del gruppo. E fanno la differenza non solo aritmeticamente. Il Napoli ha tanto del suo allenatore, che sa essere contemporaneamente leader e aziendalista, toccando sempre le corde giuste".

La quarta “misteriosa” indiziata ha le fattezze di una Vecchia Signora.
"La Juventus non è mai fuori. Ha la vittoria nel suo Dna. Stanno sul pezzo, magari soffrono ma non mollano mai, stanno sul pezzo e Allegri poi si trasforma in garanzia".

Mourinho in affanno. Chi l’avrebbe detto?
"Totti l’ha spiegato: se mettiamo in discussione anche uno degli allenatori più vincenti del calcio, allora dobbiamo interrogarci. E’ chiaro da subito che la sua missione è proiettata nel tempo, gli è stato chiesto di costruire: ci sta che quando si avvia un’epoca del tutto nuova, ci si debba confrontare con qualche pausa".
Sezione: Rassegna / Data: Lun 15 novembre 2021 alle 09:30
Autore: Mattia Zangari
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