"Totti dice che si gioca per il secondo posto? No Francesco, stavolta non sono d’accordo". Beppe Bergomi, attraverso la Gazzetta dello Sport, spiega la sua idea sul campionato appena iniziato. "Prima di tutto va sottolineato che tante volte le dichiarazioni di dirigenti e allenatori fatte all’esterno, in pubblico, non combaciano con ciò che le stesse persone dicono all’interno, negli spogliatoi e nei centri sportivi - scrive Lo Zio -. A volte sono discorsi fatti per togliere un po’ di pressione. Non parlo solo di Totti, ma anche di certe frasi di allenatori alla fine della partite, come la reazione di Spalletti quando si definisce la sua Inter l’anti-Juve".

"Ma venendo al punto, questo campionato non mi sembra per nulla scontato - spiega Bergomi -. Mai come quest’anno le rivali della Juve hanno fatto campagne acquisti convincenti. Prima fra tutte penso al Milan: aveva già una buona squadra, struttura, qualità e ci ha aggiunto Higuain. A livello di gioco in questo inizio è quella che mi è piaciuta più di tutte. L’Inter ha costruito una squadra fisica, profonda nella rosa, che può competere giocandosi le sue carte su entrambi i fronti, italiano ed europeo. Il Napoli è rimasto lo stesso, cambiando l’allenatore, la Roma è quella che è stata modificata più di tutte, e che al momento fatica a trovare un assetto. Ma tutte queste squadre, a cui aggiungerei anche la Lazio, formazione che a me piace sempre molto, faranno un campionato per dare fastidio ai bianconeri, non per lottare per il secondo posto". Per la juve, almeno seocndo Bergomi, dunque non sarà semplice ripetersi.

VIDEO - GABIGOL, NIENTE RETE MA IL MOMENTO D'ORO CONTINUA: IL SUO GIOCO DI PRESTIGIO FA IL GIRO DEL WEB

Sezione: Rassegna / Data: Ven 07 settembre 2018 alle 09:46 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print