Marten De Roon, intervistato dalla Gazzetta dello Sport nel giorno di Juve-Atalanta, parla della sfida con i bianconeri e degli obiettivi dei bergamaschi in campionato. "Parlando di calcio, in Italia la cosa più bella che c’è è vincere con la Juventus", dice l'olandese.

A inizio stagione, l’Atalanta volava e lei diceva: «Il nostro segreto è non avere aspettative: riparliamo di obiettivi prima della sosta». Le abbiamo dato due mesi in più...
"Siamo partiti con diversi giocatori nuovi, concentrati più sul risultato che sul gioco. Ma giocando bene sai che i risultati arrivano; se giochi male, con avversarie più forti o concrete perdi: infatti è successo. Oggi abbiamo un traguardo, abbastanza chiaro credo per tutti: arrivare in Europa".

Che vuol dire tre traguardi possibili?
"Siamo fra le prime sette e dietro di noi c’è un bel buco: è già importante. Oggi l’obiettivo non può essere la Champions, ma davvero lontano è solo il Napoli: se battiamo qualcuna delle altre cinque possono aumentare le chance, però finora abbiamo vinto solo con la Roma, con le altre abbiamo pareggiato o perso. Dobbiamo avere l’umiltà di dire: c’è chi è più forte di noi. Ma anche la prontezza di fare lo scatto giusto, se si potrà".

A settembre ci disse: la candidata numero uno allo scudetto è la Juve. Cosa è successo?
"Che il Napoli è troppo forte, anche in Champions ha massacrato Liverpool e Ajax. Gioca a un ritmo diverso dagli altri e quando la Juve ha provato ad alzare la testa, lo ha aumentato ancora. Se non vince lo scudetto, vuol dire che ha fallito".

Si aspetta più un’avversaria arrabbiata o scossa psicologicamente per quando accade in campo e fuori dal campo?
"La Juve reagirà, subito: contro di noi saranno incazzati neri e vorranno rifarsi. Anche per la sconfitta dell’anno scorso".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 22 gennaio 2023 alle 09:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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