Per uno che ha chiamato José il figlio, in onore a Mourinho, l'Inter deve essere per forza qualcosa di enorme. Amadeus, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, si proietta già al derby.

Quanto la disturba la faccenda Icardi?
"Dev’essere successo qualcosa di molto grave, che non sappiamo, per togliergli la fascia. Dico che l’Inter conta prima di qualsiasi cosa, la società resta, i giocatori passano e alla fine vince il rispetto. E poi non tutti i mali vengono per nuocere".

In che senso?
"A me Lautaro piace, con Icardi avrebbe giocato poco. Con una punta al fianco tipo Dzeko o Zapata, Martinez segnerebbe un sacco di gol. Maurito ha creato uno scossone all’interno della squadra, non credo che giocherà il derby se non si allena con i compagni: a questo punto confido anche nei guizzi di Keita e Politano, in gran spolvero".

Un messaggio a Wanda?
"Le consiglio di nascondere il cellulare per una settimana: troppi social, troppo rumore, troppa confusione. Io rimango della vecchia idea che è meglio comunicare guardando negli occhi il diretto interessato".

Chi toglierebbe al Milan?
"Suso: contro di noi fa sempre delle gran partite. Piatek? No, ci pensa Skriniar a marcarlo stretto, è una roccia".

Cosa chiede alla sua squadra?
"Di essere coraggiosa, se si chiude agevola il gioco dei rossoneri. Vorrei una bella prestazione di Perisic".

Che cosa ne pensa di Spalletti?
"È preparato, ma non è stato fortunato, c’è qualcosa che non ha ingranato. Ho la sensazione che il prossimo anno cambieranno molte cose".

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 13 marzo 2019 alle 09:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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