Demetrio Albertini è uno che di derby ne ha vissuti tanti da protagonista con la maglia del Milan. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva alla Gazzetta dello Sport in vista della partita di sabato sera.

Il suo derby indimenticabile?

«L’1-1 del ‘93, Gullit nel finale: eravamo primi ma avevamo perso smalto nelle partite precedenti, quel derby ripreso così ci diede lo slancio per ripartire. Il 2-1 del ‘94, Massaro all’89’. Da pazzi».

Massaro era uno spacca-derby. Quello di Pioli chi sarà?

«Leao. È imprevedibile ed è sempre più consapevole delle proprie qualità, gli manca un gol in una partita così. Segnare all’Inter lo consacrerebbe, i derby ti cambiano la carriera».

Questo Milan deve pensare alla vetta o alla zona Champions?

«Il risultato di sabato segnerà la stagione. È l’ultima chiamata per lo scudetto, se c’è una possibilità per riaprire il discorso è questa».

La sfida si deciderà in mezzo?

«Decide chi fa gol. Se Ibra sta bene, farà paura come sempre. Ma se sta lontano dalla porta perde efficacia, e in questi mesi oggettivamente è successo spesso...».

Gosens-Caicedo di là, Lazetic di qua: sul mercato è finita 2-1 per l’Inter. E sabato?

«Stesso risultato, ma per il Milan».
Sezione: Rassegna / Data: Mar 01 febbraio 2022 alle 13:10
Autore: Alessandro Cavasinni
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