Poche stelle e tante delusioni nella prima giornata del Mondiale sudafricano, che la cosa dipenda pure dal frastuono assordante delle Vuvuzelas durante le gare, o dal pallone fin troppo morbido, questo lo si scoprirà più avanti. Di fatto per il momento si è assistito a ben poco spettacolo e a fin troppi pochi gol.

Tra le grandi chi è riuscita a dare una vera e propria dimostrazione di potenza fino ad ora è stata la Germania che nel suo girone, indicato come il più difficile del Mondiale, è riuscita a superare con un devastante 4-0 l’Australia rimasta in 10 uomini quando già i tedeschi erano avanti di due reti. Non hanno entusiasmato né il Brasile e né tanto meno l’Olanda.

Ma se per i tulipani si può mettere in mezzo il discorso che Sneijder non era al top della forma, e il fenomeno Robben è rimasto seduto in panchina per tutta la partita, allora gli arancioni possono anche essere perdonabili. Non lo stesso discorso può farsi per i verdeoro, dai quali contro la Corea Del Nord ci si aspettava un gioco spumeggiante, nulla di tutto ciò e risultato 2-1 appena stirato.

Bene ha fatto l’Argentina di Diego Armando Maradona, nazionale che nel suo girone è riuscita a superare l’ostacolo Nigeria grazie a una rete di Heinze. E il problema se vogliamo è proprio questo, perché Heinze è un difensore e la nazionale dell’ex Pibe De Oro è riuscita a sprecare troppo in zona offensiva, questo nonostante la squadra giocasse con tre punte.

Inghilterra e Italia non hanno convinto così come il Brasile e l’Olanda, gli inglesi di Fabio Capello si sono rivelati precari in attacco con un Rooney che si è acceso soltanto nel finale con gli USA, questi che peraltro riuscivano a portare un punto a casa grazie alla papera di Green sulla rete dell’1-1. Per quanto riguarda gli azzurri, non sappiamo se meritino il ruolo di campioni in carica.

Tra le sorprese sicuramente c’è stata la Corea Del Sud inserita nel girone con Argentina e Nigeria, la quale ha superato con un secco 2-0 la Grecia. Ma bene ha fatto anche un’altra nazionale asiatica, ossia il Giappone, che grazie ad una rete di Honda, contro tutti i pronostici è riuscito ad avere la meglio sul Camerun di Samuel Eto’o.

Di stelle per il momento se ne sono viste ben poche, tra queste possiamo comunque sia mettere il tedesco Podolski autore del gol dell’1-0 della sua Germania contro l’Australia, ma anche Douglas Maicon. Ci sarà da aspettare invece, e speriamo non troppo, per osservare il talento, tutto il talento di giocatori come l’argentino Lionel Messi o l’olandese Wesley Sneijder.

Sezione: Speciale Mondiali / Data: Mer 16 giugno 2010 alle 12:43
Autore: Giacomo Uccheddu
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