JULIO CESAR 6- – Nel primo tempo, l’unico intervento che compie è quello, facile, su tiro dalla lunga distanza di Bojinov. Ad inizio ripresa, si scalda le mani con la conclusione di Valiani. L’errore però lo compie sul corner, quando la sua respinta arriva sui piedi del bulgaro, poi compie il miracolo su Biabiany.

MAICON 5,5 – Non riesce a prendere le misure alla serata, e di conseguenza ai suoi passaggi, molti dei quali sono oltremodo fuori misura. Potrebbe rimediare proprio in extremis quando Pandev gli serve un ottimo pallone poco dentro l’area, ma sciupa tutto mandando in curva.

LUCIO 7 – Se non intervenisse lui spizzando di testa, quasi sicuramente Bojinov avrebbe esultato qualche minuto prima del gol. La sua è una prestazione davvero convincente, visto che lì dietro è quello che regala maggiori garanzie, e anche in proiezione offensiva riesce a dire la sua, come testimonia l’assist vincente offerto a Balotelli e l’espulsione provocata. Cerca anche l’affondo su punizione: la prima è da dimenticare, la seconda è potente ma centrale.

MATERAZZI 6 – Schierato in luogo di Samuel, Matrix non è brillante come apparso ultimamente quando è stato chiamato in causa. Il razzente Biabiany imperversa soprattutto dalle sue parti, e in una circostanza a momenti lo doppia con la sua velocità. Nel finale, però, stringe i denti resistendo ad un problema muscolare: è il momento in cui Mou lo piazza in avanti come torre strategica. Sua l’ultima azione pericolosa della partita.

CORDOBA 5,5 – Riproposto nel ruolo di terzino sinistro, in affanno con Valiani e soprattutto con Biabiany. Lui prova a tenere il campo proponendosi anche come fluidificante, ma l’esperimento complessivamente non riesce e Mourinho dopo il gol lo sostituisce. DAL 58’ SANTON 6,5 – Con lui su quel binario, è decisamente tutta un’altra musica. Anche se talvolta corre più di quanto richiesto e non intercetta alcune palle servite dai compagni, ma è propositivo e combattivo. Nel finale parte dalla sua splendida percussione l’azione chiusa malamente da Maicon.

ZANETTI 6 – Della sua serata andranno agli archivi senza dubbio un paio di brillanti giocate con le quali riesce a scappare agli avversari in maniera egregia, ma anche alcune palle perse malamente. Senza infamia e senza lode, e certo dirlo del capitano fa un po’ effetto.

CAMBIASSO 5,5 – Non il solito Cuchu: in confusione con Jimenez, a volte per togliersi ogni pensiero usa anche i metodi più spicci. Suo comunque il corner dal quale arriva il gol del pari. Anche un buon assist non sfruttato da Motta.

THIAGO MOTTA 6 – Con un bel colpo sotto riesce a portare Milito a tu per tu con Mirante. E anche lui stesso prova a impensierire il portiere gialloblu che salva in due tempi su suo colpo di testa. Non fa purtroppo in tempo a intervenire su Bojinov che da pochi passi infilza Julio Cesar. DAL 57’ BALOTELLI 7+ – Entra in campo e il pubblico di Parma gli riserva il solito “comitato di benvenuto” a base di fischi. E cosa succede? Che dopo pochi minuti, sul corner di Cambiasso, resiste a una carica e buca Mirante con un rasoterra. E come per magia, il “concerto” svanisce…Impatto devastante col match per SuperMario, che sin dai primi minuti tiene sulle spine la difesa ducale giostrando alla grande su tutto il fronte offensivo. Potrebbe fare il bis ma sbaglia solo davanti alla porta, l’arbitro non vede su di lui almeno due falli evidenti.

PANDEV 7 – Dimostra di avere ancora una bella scorta di quel furore agonistico che lo aveva contraddistinto contro il Cagliari: nello spazio di sei minuti il macedone costringe Mirante a due interventi alquanto impegnativi. Di certo il più pericoloso degli attaccanti nerazzurri, cala un po’ alla distanza ma rimane comunque un’insidia.

MILITO 5,5 – Non rimane lì ad aspettare la palla, ma cerca di usare più spazio, andando anche in diverse circostanze a pressare l’avversario a metà campo. Volenteroso senza dubbio, ma dove serve, purtroppo, non incide.

ETO’O 5
– Serata storta per il camerunense, che ancora non sembra aver smaltito del tutto la ruggine post Coppa d’Africa. Pochi gli sprazzi degni di nota, rimane imbrigliato dalla retroguardia parmigiana e fatica, fatica molto. DAL 68’ MARIGA 6 – Il destino gli riserva praticamente subito la gara dell’ex. Il keniota però entra in campo senza alcun timore reverenziale, lotta in mezzo al campo e per poco non centra addirittura la rete.

ALLENATORE: MOURINHO 6 – Il suo esperimento difensivo termina nel momento in cui Bojinov interrompe l’imbattibilità di Julio Cesar. L’Inter vista questa sera è apparsa una squadra che, forse a rigor di logica visti gli impegni ravvicinati, ha provato a giocarsi le sue carte soprattutto all’inizio, per poi dosare le forze riversandosi in avanti dopo l’inferiorità numerica del Parma ma senza troppa convinzione.

PARMA: Mirante 7,5; Zaccardo 5+, Dellafiore 6, Lucarelli 6,5; Castellini 6+, Valiani 5, Morrone 5, Galoppa 6 (75’ Antonelli sv), Jimenez 6+; Bojinov 6,5, Biabiany 7. Allenatore: Guidolin 6.

ARBITRO: BERGONZI 6 – Tiene in pugno, anche se con qualche affanno, una gara piuttosto spigolosa. Legittimo il doppio giallo a Valiani, forse su Balotelli ci stavano almeno due fischi in più . ASSISTENTI: COPELLI – DI LIBERATORE 6,5
 

Sezione: Le pagelle / Data: Mer 10 febbraio 2010 alle 23:15
Autore: Christian Liotta
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