HANDANOVIC 6 - Immobile sullo stacco di De Jong, non ha particolari responsabilità. Tra l'altro, è l'unica conclusione degna di nota del Milan, che non gli concede il riscatto.

RANOCCHIA 6,5 - Francobolla Balotelli e non gli lascia lo spiraglio per concludere in porta. Prova di grande puntualità e attenzione, ennesimo messaggio a Prandelli.

SAMUEL 6,5 - Perde proprio all'ultimo derby l'effetto talismano che gli aveva permesso di vincerli tutti con la maglia nerazzurra. Peccato, perché il Muro se la cava con la proverbiale sicurezza e non concede nulla a chi gli si presenta dinanzi.

ROLANDO 6 - Sempre ben posizionato, concede il minimo sindacale all'avversario di turno, collezionando solo uno svarione su rinvio corto in piena area. Il resto è normale amministrazione.

JONATHAN 5,5 - Cercato con insistenza dai compagni nel primo tempo, a parte qualche assistenza a Palacio sulla sua fascia non costruisce spunti pericolosi. Dietro non soffre fino a quando Kakà non supporta Constant e lo punta (DAL 78' ALVAREZ 5,5 - Entra e prova a dare la scossa, ma il suo sinistro è calibrato male e non stuzzica la difesa rossonera).

KOVACIC 6,5 – Davvero un peccato che la rete di De Jong nasca da un suo fallo su Balotelli. Anche perché la sua è una prestazione molto positiva, tante iniziative e buona abnegazione difensiva come gli chiede l'allenatore. Si spegne nella ripresa anche perché intorno c'è il deserto.

CAMBIASSO 5,5 - Gioca una partita ordinata e meticolosa, alla sua maniera. Ma poi dimentica De Jong sul cross di Balotelli e gli permette di staccare indisturbato. Errori che si pagano e che da uno con la sua esperienza non ti aspetti (DAL 70' GUARIN 5,5 - Entra a poco più di 20 minuti dalla fine per rendersi utile ma non riesce a entrare in partita).

HERNANES 5 - Dovrebbe accendere la luce, ma la lampadina è scarica. Non entra mai nel vivo del gioco, s'impegna in fase difensiva ma non veste i panni del leader come ci si aspetterebbe.

NAGATOMO 5 - Unico spunto degno di nota quello sulla linea di fondo che si perde tra le braccia di Abbiati. Il resto è la solita minestra, tanta corsa ma pochi risultati. E la sensazione che potrebbe fare meno confusione.

PALACIO 5,5 - Da lui ci si attende sempre la giocata fuori dagli schemi, come all'andata. Ma stavolta l'argentino gioca troppo lontano dalla porta per far male. Troppo facile contenerlo anche per una retroguardia tra le meno sicure della serie A.

ICARDI 5 – Praticamente non la vede mai. Rami e Mexes hanno gioco facile su di lui, che a sua discolpa riceve pochi palloni giocabili. Però non azzecca neanche le sponde, che dovrebbero essere una sua specialità (DALL'83' MILITO SV).

ALL. MAZZARRI 5 – L'inizio dell'Inter è interessante, quasi incoraggiante. Però quando si dovrebbe azzannare la preda i suoi non affondano. La ripresa è da censura, in pratica la sua squadra inizia a giocare solo nel quarto d'ora finale, senza mai pungere. Quasi fosse stata caricata a salve. Gestione opinabile di una partita delicata come questa, non certo lo spot ideale per la sua credibilità agli occhi dei tifosi.

MILAN: Abbiati 6, De Sciglio 6, Rami 6,5, Mexes 6,5, Constant 6 (dall'85' Abate sv), Montolivo 6, De Jong 6,5, Poli 6 (dal 72' Muntari 6), Kakà 6,5 (dal 75' Pazzini 6), Taarabt 6,5, Balotelli 6. All. Seedorf 6,5

ARBITRO: BERGONZI 6,5 - Polso e personalità, può andare a dormire soddisfatto. Magari qualche appunto lo si può fare nella distribuzione dei cartellini, ma è poca roba. Nessuno può lamentarsi della direzione arbitrale.

ASSISTENTI: Giallatini 5,5; Dobosz 6

ASSISTENTI DI PORTA: Damato 6; Ciampi 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 04 maggio 2014 alle 22:47
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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