HANDANOVIC 6 - Può poco o nulla sulla volée di Klose, che batte a rete troppo facilmente. In precedenza, la Lazio lo impegna solo un paio di volte e neanche in modo convincente.

RANOCCHIA 5 - Già all'inizio pare avvolto dalla solita insicurezza, con diversi appoggi imprecisi. Galleggia a livelli accettabili fino all'81', quando la volpe Klose lo brucia sul tempo e ne esalta l'ingenuità. Una dormita inaccettabile (DALL'83' ZANETTI SV).

ROLANDO 6 - Non particolarmente brillante in fase di costruzione, a un certo punto sembra che abbia lasciato a Milano i piedi buoni. Poi però cresce e si limita a fare il suo lavoro, difendere. Sul gol di Klose, viene preso in mezzo e deve guardare.

JUAN JESUS 6 - Rischia la fustigazione in pubblica piazza quando manda in porta Candreva, salvo poi recuperarlo grazie alla sua esplosività. Da applausi nella ripresa quando stronca un contropiede bloccando sul più bello ancora Candreva, che non lo salta mai. Allo scadere rischia di regalare la doppietta a Klose ma Rolando lo salva. Però complessivamente non merita un'insufficienza.

JONATHAN 5,5 - Poco appariscente nel primo tempo, cerca di rendersi pericoloso nella ripresa con qualche sortita accompagnata da Guarin. Raramente però raggiunge la linea di fondo per metterla dentro come lui sa fare.

KUZMANOVIC 5,5 – Esordio dal primo minuto in questa stagione, è una pedina in più a centrocampo ma si limita al compitino e si conferma un gregario ma non un punto di riferimento (DAL 60' KOVACIC 5,5 - Mazzarri si affida a lui per dare creatività a un centrocampo totalmente privo, ma rispetto al derby non ottiene la scarica adrenalinica che si aspetta. Un passo indietro, ma non può sempre salvare la patria giocando mezz'ora).

CAMBIASSO 6 - Gioca un'infinità di palloni, cercando la giocata più facile e qualcuno lo sbaglia. Nulla di eccezionale, ma se la Lazio non parte spesso in contropiede è anche perché lui non si sgancia frenando il proprio istinto. È sempre il barometro di questa squadra, nel bene e nel male.

ALVAREZ 5 - Anonimo nel primo tempo, quando da centrocampista si nota solo per una punizione alta di poco e per un'ammonizione severa ai suoi danni. Nella ripresa, più avanzato, fatica a trovare spazi e Mazzarri lo arretra nuovamente inserendo Milito. Però i risultati sono sempre gli stessi. Inguardabile.

NAGATOMO 6 - Si pende l'onere di concludere, per primo, nello specchio della porta laziale. Al 65', tra l'altro. Tiene basso Cavanda che teme le sue incursioni, ma non riesce mai a creare superiorità nella sua fascia, anche perché non sempre servito a dovere. Il dinamismo però è il solito, anche se prima del gol di Klose sbaglia il tempo su Cavanda.

GUARIN 6 - Croce e delizia. Che abbia voglia di spaccare il mondo lo si evince quando ingaggia con Radu un duello da strada, dopo aver urlato il proprio dissenso al claudicante (?) Lulic. Da seconda punta però non innesca mai Palacio né si rende insidioso. Arretrato, parte spesso palla al piede e si rende più utile ma poi scompare (DAL 75' MILITO 6 – Per fortuna è tornato, peccato per la serata poco entusiasmante dei compagni. Eppure nel finale serve a Palacio il pallone del pareggio, ma el Trenza cincischia e l'azione sfuma).

PALACIO 5,5 - Reja prepara una gabbia ad hoc per lui e non gli permette mai di ricevere palloni giocabili. Spalle alla porta non la vede mai, la ricerca degli spazi è una chimera. Nel finale ha una palla potenzialmente buona ma non la sfrutta.

ALL. MAZZARRI 5 - Inizia malissimo l'anno. Così come nel derby, l'assetto del primo tempo è rinunciatario, quasi perlustrativo. Eppure affrontare una squadra in disarmo fresca di cambio in panchina avrebbe dovuto invitare a una maggiore convinzione. Quando capisce che di fronte ha poca cosa, manda in campo Kovacic e Milito. Però non sostituisce un Alvarez impalpabile e questa è una colpa. Non si può sempre sperare nei colpi di tacco, anche gli avversari hanno giocatori determinanti. Questa oggi è davvero una squadra da sesto posto.

 

LAZIO: Berisha 6, Konko sv (dal 15' Cavanda 5), Biava 6,5, Dias 6,5, Radu 6, Candreva 6,5 (dall'88' Ederson sv), Gonzalez 6 (dal 61' Onazi 6), Ledesma 6,5, Hernanes 5,5, Lulic 5,5, Klose 7. All. Reja 6,5

 

ARBITRO: DAMATO 5,5 – All'Inter manca il solito rigore (Trattenuta di Dias su Rolando nel primo tempo), ma ormai questa è una prassi, non una colpa. Nel primo tempo scontenta Mazzarri perché ammonisce Alvarez con troppa severità. Nella ripresa deve solo gestire una partita brutta decisa da un lampo di Klose e senza episodi da segnalare.

ASSISTENTI: Costanzo 5,5; Vuoto 5,5

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Celi 5; Gervasoni 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Lun 06 gennaio 2014 alle 20:28
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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