CASTELLAZZI 6,5 – Si guadagna il voto alto in una serata non tranquillissima per lui. Ottima parata su Dzagoev e intervento decisivo su cross di Nababkin. Incolpevole sui gol.

NAGATOMO 5 – E' vero, va vicino al gol, però dietro lascia troppi spazi invitanti per gli attaccanti russi. Il giapponese sembra aver perso quella sicurezza e tenacia che lo ha contraddistinto lo scorso anno. Peccato.

RANOCCHIA 6 – Si erige torre sia in difesa che in attacco, quando impegna severamente Gabulov (poi gol di Cambiasso). Dietro qualcosa non va, ma lui gioca bene: dov'è il problema?

SAMUEL 6 – Il 'Muro' si fa sentire con esperienza e forza. Vagner Love e Doumbia non sono clienti simpatici, ma il numero 25 nerazzurro li neutralizza quasi in ogni occasione.

CHIVU 6 – Qualche svarione, ma per il resto un tempo diligente e senza particolari affanni. Eccede in fase di possesso, però dietro tiene botta. Dal 46' CALDIROLA 5,5 – Gioca terzino, lui che è un centrale, e non sfigura. Paga la timidezza iniziale e, soprattutto, il poco impiego in maglia nerazzurra.

FARAONI 6 – Il giovanotto sa il fatto suo e conferma la buona prestazione di sabato con l'Udinese. Certo, il contesto non è propriamente quello di un match teso di Champions.

ZANETTI 6,5 – Rispetto al solito, dispensa anche qualche assist al bacio non concretizzato dai compagni, Milito in particolare. Un vero peccato, soprattutto dopo un paio di discese perentorie che mettono il Prinicipe in grado di colpire. Con la Fiorentina mancherà parecchio il suo apporto.

CAMBIASSO 6,5 – Gol a parte, riesce a tamponare centralmente le avanzate di un avversario ovviamente più voglioso di vincere. Non è ancora il Cambiasso solito, ma la speranza è di rivederlo presto.

OBI 6 – Alterna ottime giocate a errori banali. Il pubblico lo apprezza per la costanza dell'impegno e l'abnegazione tattica. Crescerà col tempo. Dal 69' ALVAREZ 5,5 – Qualche incursione, pochi cross: i minuti dell'ex Velez sono tutti qui. L'impegno però ce lo mette e su questo non si può discutere.

COUTINHO 5,5 – Un bell'assist per Milito e poco più in 45 minuti. Reduce da un problema muscolare, il piccolo brasiliano appare spesso fuori dal centro dell'azione, commettendo qualche errore di troppo, soprattutto in appoggio. Dal 46' ZARATE 6 – Calcia ottimamente i piazzati e non a caso dal suo corner nasce il gol del momentaneo 1-1. Prova parecchi dribbling e gli riescono pure, però sottoporta ancora non si vede.

MILITO 5 – Voto insufficiente per i troppi errori in fase realizzativa. Lui ci aveva abituati benissimo e oggi, vederlo sbagliare sottoporta anche gol già fatti, fa male e non poco. Si sbatte, lotta, ma non basta.

ALL. RANIERI 6 – Manda in campo una formazione a sorpresa: altro che 'linea verde', dentro vanno quasi tutti titolari e gli esperimenti sono limitati. Ancora una volta la sua Inter non gli dà soddisfazione e perde anche in Champions, dove finora il tecnico romano era imbattuto (3 vittorie e un pari).

 

CSKA MOSCA (4-2-3-1): Gabulov 6,5; Nababkin 5, V. Berezutski 6,5, Ignashevich 6, A. Berezutski 6;  Oliseh 6 (77' Cauna 6), Mamaev 5,5, Semberas 6,5 (77' Aldonin 6), Dzagoev 6; Doumbia 7 (91' Schennikov), Vagner Love 7. All. Slutski 6.

 

ARBITRO: FERNANDEZ BORBALAN 4,5 – Non dà mai l'impressione di avere sotto controllo il match e sbaglia tanto. L'abbaglio finale è clamoroso: tocco di mano netto di Cauna non visto su cross di Nagatomo.
GUARDALINEE: MARTINEZ 4,5 - PEREZ DEL PALOMER 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Mer 07 dicembre 2011 alle 22:47 / Fonte: dall'inviato al Meazza
Autore: Alessandro Cavasinni
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