La questione sembrava risolta, tanto che la stessa Fifa aveva escluso gli arresti, ma ora due delle 36 sexy tifose orange espulse dallo stadio Soccer City di Johannesburg per “pubblicità illegale” rischiano addirittura il carcere. Mirthe Nieuwpoort e Barbara Castelein, “inviate” dal produttore di birra Bavaria - il problema è proprio questo, tra gli sponsor ufficiali della Coppa c'è la Budweiser - sono già apparse davanti al tribunale che ha rimandato il caso al 22 giugno, quando subiranno un vero processo. In Sudafrica, come ricorda il Mail&Guardian, è un reato penale. Dal canto suo, il ministro degli Esteri olandese Maxime Verhagen si dice inorridito dal comportamento delle autorità sudafricane e della Federcalcio mondiale. “È scandaloso - ha dichiarato - che due donne rischino il carcere solo per aver portato gonne di colore arancione all'interno di uno stadio. La procedura, casomai, andava avviata contro la società, e non contro delle semplici cittadine”.

Già licenziato intanto l'ex calciatore Robbie Earle, uno dei commentatori della rete britannica Itv, che avrebbe acquistato e ceduto alle ragazze (attraverso l'azienda) i biglietti per Olanda-Danimarca. Earle è lo stesso ad aver lanciato la pubblicità durante il gol di Gerrard venerdì in Stati Uniti-Inghilterra.

Sezione: Speciale Mondiali / Data: Gio 17 giugno 2010 alle 10:30 / Fonte: Mail&Guardian
Autore: Alfredo Corallo
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