Zenga: "Ieri una serata storta che ci può stare"

Walter Zenga, leggenda dell'Inter, è intervenuto telefonicamente a SkySport24 per commentare la deludente serata di ieri. Sul cambiamento tra la partita di San Siro e quella di Londra, si esprime così: "Se non sbaglio gli inglesi fuori casa subiscono sempre almeno due gol, anche contro il Werder e lo Young Boys. In casa invece si trasformano. Poi ogni partita nasce e finisce in maniera differente. Non c'è mai solo una causa per una sconfitta: sono una serie di motivi che portano ad una prestazione non all'altezza". 

Il protagonista della serata è stato senza dubbio Gareth Bale: "Il gallese si conosceva già da prima della partita contro l'Inter. I nerazzurri non hanno difeso così bene da poter sopperire alla forza di Bale sulla sinistra. I due terzini erano spesso in uno contro uno, così Lennon e il gallese hanno potuto fare molto male. E' senza dubbio molto adatto al calcio italiano, sarà solo difficile da portare via da Londra". 

Ma la sconfitta è colpa di Benitez? "Una partita giocata male ci può stare, considerando anche gli infortuni e l'atmosfera di White Hart Lane. Si dovrà analizzare il motivo di tanti infortuni e il comportamento della squadra in generale. Non bisogna mai fare un paragone tra Benitez e Mourinho, che secondo me è l'allenatore per eccellenza, il numero uno, inavvicinabile. Comunque Benitez è arrivato due volte in finale di Champions, traguardo che non si raggiunge per caso". Poi elenca le possibili cause del momento poco positivo: "La preparazione è stata fatta a scaglioni, alcuni giocatori non sono in forma. L'Inter saprà gestire queste situazioni non molto positive". 

Poi sulla condizione di Julio Cesar: "Quando sei ai massimi livelli, non è facile rimanere sempre al cento per cento. Anche se contro il Genoa, secondo me, aveva fatto anche molto bene. In periodi del genere devi lavorare in tranquillità e curare te stesso". Ultima battuta su Cassano: "Secondo me Garrone sta dando un grande messaggio al calcio. Se la Samp si sta comportando in un certo modo, avrà le sue ragioni. Bisogna sempre avere rispetto ed educazione".