Intervistato da Radio Uno Rai, l'ex allenatore della Sampdoria Walter Zenga offre la sua versione sull'esonero dalla guida tecnica dei blucerchiati. Con argomentazioni ben precise: "Non è detto che con me in panchina la Samp sarebbe andata in Europa League, ma mi era stato chiesto di valorizzare i giovani e di stare nella parte sinistra della classifica, e finché sono stato a Genova ero in piena linea con gli obiettivi. Ho letto un'intervista di Carlo Osti che diceva che la scelta di Vincenzo Montella era stata dettata dal fatto che la società voleva divertirsi attraverso il gioco. Non ho niente contro Montella, sia chiaro. L'errore mio è stato quello di non far presente alla società il fatto che nonostante avessimo iniziato il ritiro il 1° luglio la rosa non era al completo. Il presidente mi ha sempre fatto vedere sul suo telefonino come il pubblico non mi volesse sulla panchina della Sampdoria. L'esonero per giusta causa non è assolutamente vero, il mio viaggio a Dubai era stato stabilito insieme al presidente".

Sul mercato estivo Zenga rivendica un merito: "L'ultimo giorno di mercato ad agosto sono stato in hotel con Romei, Osti e Ferrero e ho fatto delle cose perché Eder e Roberto Soriano restassero, ci ho messo del mio, uno dei due stava andando via e ho cercato di convincere o l'uno o l'altro di rimanere almeno fino a dicembre". 

Sezione: News / Data: Lun 22 febbraio 2016 alle 12:55
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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