Dopo le parole di ieri, Zdenek Zeman parla anche alla Gazzetta dello Sport e la discussione si concentra molto anche sull'Inter, su Moratti e su un possibile futuro in nerazzurro del boemo.

Parliamo di futuro: per l’ennesima volta il suo nome è accostato a quello dell’Inter.
"E per l’ennesima volta non può che farmi piacere. Nessun allenatore credo rifiuterebbe l’Inter. Il problema è essere chiamati".

Nel recente passato Moratti ha detto: "Zeman vecchio? No è giovane dentro, nelle idee".
"Forse l’ha detto perché siamo quasi coetanei... Ma la passione che mette nell’Inter dimostra che anche lui è giovane dentro. Moratti è l’esempio del Presidente che vive per la squadra".

Anche molti elementi della squadra nerazzurra sono un po’ avanti negli anni. La preoccuperebbe gestirli?
"Il problema non è l’età, ma la voglia, la serietà e l’applicazione. Ho parlato di Totti, potrei citare Zanetti".

All’andata i tifosi dell’Inter la omaggiarono conuno striscione: 'Onore a Zeman icona del calcio pulito'.
"Mi fece grande piacere, loro mi hanno sempre dimostrato apprezzamento. Lo stesso è accaduto a Napoli. I tifosi, che secondo me restano la parte migliore del calcio, hanno spesso condiviso le mie posizioni".

A proposito, ha visto? E’ tornata la Gea, ma stavolta si parla di business etico.
"Il calcio italiano, come il Paese del resto, dimostra di avere poca memoria, ma eviterei la parola etica per chi ha subito processi e condanne. Nel calcio meno condannati ci sono e meglio è".

Sezione: News / Data: Mar 23 aprile 2013 alle 10:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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