Zanetti: "Belfodil e Taider mi hanno fregato: vi spiego"

Arrivano dall'Algeria, più precisamente dal quotidiano Le Competiteur, dei retroscena sulla premiazione del  Ballon d’Or algerino e a svelarli è Javier Zanetti in prima persona. Il Capitano rivela di essere stato vittima, proprio in quel di Algeri di "Uno scherzo di Belfodil e Taider". Infatti Pupi ammette: "I due ragazzi algerini mi stavano accompagnando all'aeroporto convinto che dovessimo andare al Club Med di Djerba, ma  alla fine mi caricarono su un taxi e andammo alla premiazione. Io mi vendicai di loro servendogli del maté (bevanda argentina, ndr) spacciandogliela per un the: loro vomitarono subito dopo". Dopo questo momento di ilarità, Zanetti prova a spiegare il segreto della sua longevità calcistica: "Ho uno stile di vita irreprensibile -ammette Zanetti-. Se però devo dirla tutta, Nassim Akrour, mio grande amico, mi ha consigliato una bevanda miracolosa e io la prendo da dieci anni ormai: si tratta dell'Hamoud (bevanda gasata consumata in Algeria, ndr)".