"Fittizia la vendita del marchio per 40 milioni? Abbiamo venduto il marchio a una società del mio gruppo estero, l’Alyssa, per ottimizzare il bilancio e creare plusvalenze al club, l’hanno fatto pure Samp e Inter: tutto legale e lo dimostreremo. Mi si accusa di essere anche un “riciclatore”: pazzesco. I miei 5 avvocati ribatteranno punto per punto". Questa la difesa di Maurizio Zamparini, numero uno del Palermo, finito in queste ore nell'occhio del ciclone. "L’istanza di fallimento della Procura di Palermo mi sembra una manovra occulta, sono sconcertato - dice alla Gazzetta dello Sport -. Forse qualcuno pensa che facendo fallire la società, possa poi prenderla a costo zero, ma non conosce il calcio, perché nel calcio ci si rimette sempre. In Italia tutto è possibile. Ma sono convinto che entro quest’anno l’istanza di fallimento verrà rigettata. L’unica cosa certa è che nel 2018 non sarò più presidente. Spero mi passi in fretta la passione rosanero: lunedì ho perso un chilo guardando Palermo-Cittadella".

Sezione: News / Data: Mer 22 novembre 2017 alle 11:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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