Lettera di Xavier Jacobelli a Massimo Moratti: il direttore editoriale del sito calciomercato.com esprime la propria solidarietà al presidente dell'Inter analizzando comunque le parole del suo sfogo. "Caro Presidente Moratti, la sua ira contro gli arbitri è comprensibile, nonchè giustificata dalle 21 partite senza un rigore a favore, dai torti ripetuti commessi ai danni dell'Inter. Argomentazioni ineccepibili. Lei soggiunge di non credere alla buonafede degli arbitri: rispetto la sua opinione, mi permetto di non condividerla: non ci sono né complotti né congiure, signor Presidente. Ci sono, semplicemente, malauguratamente per il calcio italiano, arbitri che dal punto di vista tecnico sono mediocri, inadeguati, privi di personalità. Arbitri che, se vigesse un criterio meritocratico, tanto più sbagliano quanto meno dirigono. Al tempo di Nicchi & Braschi, invece, succede esattamente l'opposto".

Jacobelli inoltre sostiene: "Il problema è un altro, caro presidente e ben più grave. Se un sistema non funziona, si cerca democraticamente di cambiarlo. Ma, per chi ha votato l'Inter, assieme al 94% del calcio italiano, quando nel gennaio scorso si è trattato di eleggere i nuovi organi direttivi della Federcalcio e il presidente della medesima? Giancarlo Abete rieletto presidente Figc fa il pesce in barile, c'è Marcello Nicchi all'Aia che anziché spiegare gli errori pontifica dicendo quelle frasi. Capito come va il mondo nella Repubblica dell'incontrario? Il presidente dell'associazione di categoria che si permette di fare la morale al presidente di una fra le società più titolate del mondo. E, invece, continua a non fare ciò che dovrebbe fare. Dimettersi".

Sezione: News / Data: Mer 10 aprile 2013 alle 05:30
Autore: Christian Liotta
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