In un'intervista concessa ai microfoni de Ilsussidiario.net, Marcel Vulpis, direttore e fondatore di Sporteconomy.it, ha spiegato i i risvolti dell'arrivo di nuovi investitori per l'Inter, specificando il ruolo del colosso CRCC: "La CRCC collaborerà con l'Inter solo per il progetto stadio e non per qualsiasi altra attività della società nerazzurra - sottolinea -. La finalità dell'investimento del colosso cinese è lo stadio dell'Inter. Per questo bisogna distinguere le cose, non entrano capitali freschi dentro la società nerazzurra per fare ad esempio il calciomercato. Il concetto è questo: i nuovi ricchi, ovvero cinesi, arabi, russi, non gettano soldi dalla finestra. Non entrano in un business senza avere dei ricavi".

Si parla anche del legame fra le cessioni illustri che hanno accompagnato le scorse estati nerazzurre e il progetto del presidente: "Io credo che la cessione di Balotelli sia arrivata per una questione ambientale del giocatore che non aveva ottimi rapporti con la tifoseria ed ha avuto problemi con l'allenatore. Certo, alcune risoluzioni dei contratti di quest'anno, vedi Forlan e Lucio, hanno un legame con il progetto di Moratti".

"Lo stadio nuovo? Non è poi così scontato - commenta Vulpis -, basti ricordare il famoso progetto dello stadio Franco Sensi da parte della Roma che poi non è partito. Inoltre non sempre porta dei vantaggi, basti pensare all'Arsenal che produce ricavi ma a livello di squadra non è migliorata, non ha vinto nulla in questi anni. Il Manchester City quest'anno ha vinto, ma se Mancini non avesse portato in trionfo il City sarebbe andato via. E' sempre la solita regola, bisogna vincere".

Sezione: News / Data: Ven 03 agosto 2012 alle 15:29
Autore: Daniele Alfieri
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